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  • Intervista a Francesca Rambaudi, Investor Relations & Sustainability Senior Director di Amplifon e Dania Copertino, Global External Communication Manager

Per una realtà che si impegna quotidianamente a migliorare la qualità della vita delle persone, la sostenibilità sociale è naturalmente al centro delle attività e dei valori aziendali. È questo il caso di Amplifon, impresa leader a livello internazionale nel mercato della “hearing care, che porta avanti progetti finalizzati al benessere personale, all’inclusione sociale e alla creazione di valore condiviso nelle comunità in cui opera.

«Ci sono temi di sostenibilità che fanno parte del nostro DNA. Il purpose di Amplifon è di per sé ad alto valore sociale, perché aiutiamo le persone a riscoprire tutte le emozioni legate all’ascolto e ai suoni, migliorando così la loro vita, sia al livello individuale sia in termini di impatto sul tessuto socioeconomico. – inizia così il racconto di Francesca Rambaudi, IR & Sustainability Senior Director di AmplifonGià nel 2018, abbiamo formalizzato la nostra Policy di sostenibilità, scegliendo quattro pillar principali di azione; nel 2020, abbiamo integrato effettivamente le tecniche di sostenibilità nella nostra strategia di business, presentando un piano triennale dettagliato e, nel 2024, abbiamo rinnovato il piano con nuovi obiettivi, ancor più ambiziosi.»

omb saleri promuove un welfare territoriale rigenerativo con il patto di comunita polo primo maggio personaI quattro pillar individuati si traducono concretamente nelle principali aree di impegno rivolte a categorie specifiche di stakeholder. La prima area è quella della Product & Service Stewardship, che prevede servizi di customer experience per rispondere in maniera personalizzata alle necessità dei clienti e delle loro famiglie, in special modo ai caregiver; la seconda attiene al tema del People Empowerement e si concretizza in un impegno al livello di popolazione aziendale nell’offrire un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso dei diritti umani e dei lavoratori, oltreché ad attrarre nuovi talenti; la terza area, del Community Impact, comprende un insieme di iniziative di sensibilizzazione e prevenzione, volte ad educare le comunità all’ascolto responsabile, oltre al lavoro delle tre Fondazioni che Amplifon supporta; infine, l’area Ethical Behaviour prevede l’implementazione di politiche e standard di condotta rivolti ai principi di sostenibilità sociale e ambientale, come, ad esempio, l’introduzione di un commitment per obiettivi di decarbonizzazione a breve termine e per l’uso di energie rinnovabili, e la stesura di un Codice di Condotta Fornitori per regolare i rapporti con la propria filiera di approvvigionamento.

È proprio all’interno delle attività del terzo pillar di azione, quello del Community Impact, che ricade uno dei principali progetti di sostenibilità sociale di Amplifon, destinato a un pubblico di età compresa tra i 18 e i 35 anni: “Listen Responsibly”. Lanciata nel 2019, l’iniziativa di sensibilizzazione – nata dalla direzione Comunicazione di Amplifon – ha l’obiettivo di informare, soprattutto i più giovani, dei danni provocati da pratiche di ascolto non sicure e dall’esposizione a rumori troppo intensi che possono mettere a rischio la salute uditiva.

«Erroneamente, crediamo che la perdita dell’udito sia un fenomeno che riguarda soprattutto la popolazione anziana, ma i dati parlano chiaro: secondo le stime dell’OMS, sono oltre 1 miliardo i giovani under 35 a rischio di ipoacusia, a causa di un’esposizione eccessiva a fonti di inquinamento acustico. C’è un forte bisogno di educare le nuove generazioni sin da subito a una cultura dell’ascolto responsabile, perché, nel nostro settore, il concorrente più temibile è lo stigma, la vergogna associata al fatto di indossare un apparecchio acustico.» spiega Francesca Rambaudi.

 con il progetto listen responsibly amplifon promuove la cultura dellascolto responsabile alle nuove generazioni 01

Listen Responsibly”, che dal 2019 a oggi ha raggiunto oltre 6 milioni di under 35, si compone di diverse attività, tra cui la forte presenza nelle scuole, con un percorso didattico interattivo e multidisciplinare, fatto di sessioni di incontri in presenza con materiale informativo, attività laboratoriali e workshop guidati da esperti del settore, tra cui sound designer, musicisti, audioprotesisti e medici otorinolaringoiatri; ad oggi, circa 50.000 studenti e studentesse e 1.700 scuole medie e superiori, in Italia e Spagna, sono stati coinvolti.

Nel quadro del progetto, il team di sviluppo interno di Amplifon ha realizzato anche un’applicazione che – grazie a un noise tracker, ovvero un software di misurazione del rumore – rileva, raccoglie e geolocalizza le condizioni di rumorosità ambientale, creando una mappa interattiva dell'ecologia acustica della città. L’app è scaricabile da qualsiasi dispositivo e da qualunque utente maggiorenne ed è arricchita da un tratto di gamification che stimola la partecipazione, assegnando un punteggio correlato a ogni misurazione e a ogni obiettivo raggiunto, con una classifica finale. Dopo il lancio in Italia nel 2019, l’app è arrivata anche in Australia, Belgio, Francia, Germania, Olanda e Spagna, superando le 50.000 misurazioni complessive del rumore, eseguite dagli oltre 17.000 utenti registrati.

con il progetto listen responsibly amplifon promuove la cultura dellascolto responsabile alle nuove generazioni 02

omb saleri promuove un welfare territoriale rigenerativo con il patto di comunita polo primo maggio personaPer arrivare a un target più ampio possibile di giovani, infine, Amplifon ha dato il via a un’intensa attività di comunicazione. Nel 2023, sono state lanciate due campagne di influencer marketing su TikTok – una in Italia e una in Australia – per sfatare falsi miti sull’udito e veicolare consigli pratici di ascolto responsabile, come utilizzare protettori acustici quando si è esposti a livelli troppo elevati di rumore per molto tempo, oppure fare pause tra una sessione di ascolto e l’altra, o ancora ascoltare musica dai dispositivi a un volume che non superi il 60% della capacità di amplificazione. Nel 2024, è stata lanciata una campagna digitale su Spotify per rafforzare la consapevolezza sulla prevenzione dell'ipoacusia, e, nello stesso anno, l’azienda ha avviato una partnership con il Teatro alla Scala di Milano, per facilitare l’accesso dei ragazzi al programma culturale e, al tempo stesso, sensibilizzare il pubblico più giovane all’importanza dell’ascolto responsabile a tutte le età.

«Nel corso dei primi cinque anni di vita del progetto, abbiamo riscontrato una grande partecipazione del pubblico, nonostante la giovane età, e notato una crescita di interesse e consapevolezza verso una tematica ancora troppo poco conosciuta come quella del benessere uditivo. E proprio perché crediamo fortemente nei valori della sostenibilità sociale, anche noi persone di Amplifon promuoviamo la mission aziendale in prima persona: nell’ambito di “Listen Responsibly”, sono state avviate challenge interne per stimolare i dipendenti italiani e internazionali a contribuire alla costruzione della mappa dell’ecologia acustica sempre tramite le misurazioni del rumore consentite dall’app, che verrà ulteriormente sviluppata nel futuro ed esportata in altri Paesi, oltre a quelli in cui è già attiva.» conclude Dania Copertino, Global External Communication Manager.

Sempre in una logica di attivazione degli stakeholder interni, Amplifon si è data l’obiettivo di coinvolgere almeno 5.000 dipendenti come Ambassador dei messaggi di promozione di pratiche di ascolto responsabile, ipotizzando anche l’impiego dei profili social network personali, nel biennio 2024-2026.

 

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